Basta sacchetti di plastica

Finalmente c’è molta attenzione dei media sull’argomento #SacchettiDiPlastica!!! Ovviamente se ne parla molto a sproposito, si strumentalizza il tema e se ne fa una questione di bandiera, però sono dell’idea che è importante che si sia avviato il confronto.
Le schiere dei “talebani/integralisti/ultras” delle varie fazioni, sono scese sul campo di battaglia e armate delle loro tastiere stanno consumando gigabit di banda ed il tempo delle persone, facendo a gara a chi la spara più grossa e a chi urla più forte la sua “verità”.

trend
Alla molta attenzione dei media purtroppo non sempre corrisponde quella del “popolo”… 😀 😀 (da google trends del 04/01/2018 intorno alle ore 13.30).

L’importante è che se ne parli! Per molti giorni la notizia è rimasta in sordina, ma ora il dibattito si è acceso, spero che tra le tante #FakeNews esca qualche notizia che possa aiutare a capire come funzione questa nuova norma.

Fumo negli occhi* a parte, credo che non sia da perdere di vista il vero centro della questione, che non è discutere di come è stata formulata questa norma, del costo dei sacchetti o di come aggirare il balzello, qui il tema è che quest’orgia di plastica va fermata e alla svelta, altrimenti ci seppellirà TUTTI!!!
A questo proposito consiglio la lettura di L’impatto della plastica e dei sacchetti sull’ambiente marino, studio sull’impatto della plastica in generale e delle buste in particolare sull’ambiente marino nel mondo e nel Mediterraneo, realizzato da Arpa Toscana e dalla struttura oceanografica Dapnhe di Arpa Emilia Romagna, su richiesta di Legambiente.

Di seguito segnalo qualche notizia trovata in rete sulla recente questione dei sacchetti a pagamento, ho scartato le più sensazionalistiche e le più “partigiane”, spero che possano esserti utili per approfondire l’argomento.

cartolina
* Questo è un bell’esempio di informazione “distorta”, questa cartolina ufficiale del PD, è poi stata rettificata, ma solo per il punto (4), però anche i punti (1) e (2) non è che brillino per la chiarezza dell’informazione.

AGGIORNAMENTO del 30/03/2018

AGGIORNAMENTO del 05/04/2018

Per la serie “pasticci all’italiana” arriva il parere del consiglio di stato che invece di chiarire introduce ulteriori elementi di confusione…


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